Bem, lo spettro umano

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Titoli episodi e commento

BEM, LO SPETTRO UMANO

(Yookai Ningen Bem) [Daichi Doga 1968]

1) Il segreto della nascita

2) La mano strisciante

3) Terrore in città

4) Il gobbo immortale

5) Il manichino criminale

6) La candela del diavolo

7) La nave spettro

8) Il tempio del vampiro

9) La casa abbandonata

10) Uno più uno uguale Bera

11) Lo specchio del rancore

12) La sirenetta

13) La palude della mummia

14) La foresta misteriosa

15) L'aspirazione di vedere

16) La valle maledetta

17) Il mistero del mistero

18) Lo scultore misterioso

19) La sorgente stregata

20) La torre maledetta

21) La parrucca incantata

22) La città dei fantasmi

23) Il trucco del diavolo

24) Il demonio mascherato

25) Il fantasma chiama Bero

26) La giustizia trionfa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA SERIE:

Trama:

Nessuno sa di preciso quando siano nati. In un luogo oscuro e silenzioso, una cellula si moltiplicò per dare origine a tre nuovi esseri viventi. Essi non sono umani, nè sono simili ad altri organismi presenti sulla terra. Ma dietro ai loro corpi orribili, si nasconde un profondo senso di giustizia. Queste creature sono mostri cui il destino volle negare la natura umana.

Con queste parole inizia una delle serie animate horror più famose in Italia: Bem, lo spettro umano. Bem, Bera e Bero, i tre protagonisti di questa serie, viaggiano di città in città, sventando il male e aiutando tutti coloro che si trovino in difficoltà.

 

Ricordi che ci hanno spinto a rivederlo:

-Una serie considerata horror e dalle tematiche piuttosto pesanti soprattutto per i tempi. Con gli occhi da adulti, farà ancora paura?

-La sigla! Come non ricordarsi la mitica sigla di Bem cantata dal grande Nico Fidenco!

-Un vero e proprio cult ancora in Giappone.



Regge le aspettative?

Nel 2001 la Dynamic Italia ha pubblicato l'intera serie di Bem in vhs e dvd con il doppiaggio storico e con un nuovo doppiaggio più fedele ai dialoghi originali. Nota bene: gli errori e le cose buffe segnalate in questo sito, si basano unicamente sul primo doppiaggio storico, ritenuto comunque piuttosto buono. Soprattutto la voce di Bem calza a pennello col personaggio tenebroso che veste.

La serie risulta piuttosto d'impatto per i bambini. I mostri che vi compaiono, così come i paesaggi descritti egregiamente di puntata in puntata, non hanno nulla di giapponese, anzi, toccano sul vivo ambienti e leggende prettamente europee. E forse proprio per questo risultano così 'reali'. I mostri in particolare, variano dalle classiche streghe stile Hansel e Gretel, alle mummie, vampiri, orchi...

I tre esseri sono costretti a vivere in una triste realtà: sono estremi difensori di un genere umano che li addita come mostri solo perché si ferma a vedere il loro aspetto fisico. Questa tematica è spesso presente negli anime (vedi Kyashan, acerrimo nemico dei robot, ma odiato dagli esseri umani perché cyborg e considerato un pericolo per l'umanita') e ci ricorda come a volte le apparenze possano ingannare, costringendoci a cercare la verità più a fondo. I tre protagonisti della serie nascondono il loro vero aspetto mostruoso dietro ad una vaga parvenza umana che abbandonano nei momenti di pericolo o durante scontri particolarmente difficili.

Le animazioni si attestano su un buon livello, soprattutto tenendo conto dell’anno in cui è stata prodotta la serie. Le musiche non spiccano per dinamicità ma descrivono egregiamente le atmosfere lugubri nelle quali vengono calati i personaggi

Geruge