Gackeen, il robot magnetico

Errori episodi 1-13

Errori episodi 14-26

Errori episodi 27-39

Titoli episodi e commento

GACKEEN, IL ROBOT MAGNETICO

(Magne robot Gakeen) [Toei Doga 1976]

 

1) L’invincibile Gackeen

2) Takeru, distruggi il mostro

3) Plus – Minus = Zero

4) L’attacco della grande ruota!

5) La chiave del successo

6) La croce del coraggio

7) Esplosione nello spazio

8) Le parole del padre

9) Amore fraterno

10) Combattimento al Polo Sud

11) La prima sconfitta

12) Il nemico senza volto

13) Il giorno del ringraziamento

14) Takeru, esegui gli ordini!

15) L’equilibrio della mente

16) Assalto alle petroliere

17) Amici inaspettati

18) Brutte notizie Hurricania

19) Rivincite nella tempesta

20) Grande scontro: tempo 25 secondi

21) Operazione: inondazione Tokio!

22) Il coraggioso e il codardo

23) Insieme amici

24) A 10.000 metri

25) Il fuciliere innamorato

26) Una nuova arma

27) Uno strano veicolo al salvataggio della nuova arma!!

28) Risultato ribaltato gli invincibili nunchaku!!

29) Potenza scavatrice, la nuova arma!!

30) Gackeen contro Gackeen!!

31) Uomini magnete sostitutivi

32) L’invincibile carro armato corazzato Gackeen!!

33) Volate, ali supersoniche!!

34) Gathern,capitano delle forze speciali

35) Il potenziamento del carro armato corazzato!!

36) Il carro armato Variant solca i cieli

37) Il terrificante attacco batteriologico!!

38) Due cuori che ardono insieme

39) La battaglia finale di Gakeen

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA SERIE:

Trama:

Il mondo sta per esser invaso dagli Azariti, una razza aliena proveniente da Azar. Il comandante Brain (sostituito poi dall’imperatore in persona), con l’aiuto dei suoi generali subalterni Radar Robot, Staffy e Kokro, invia sulla terra una serie di mostri sintetici (alcuni veramente curiosi), per riuscire nel proprio scopo.

A contrastarli il professor Kazuki, scienziato che ha progettato il Gackeen, un robot che trae energia dalle onde elettromagnetiche. Ad aiutarlo ci sono i giovani Hitoshi, Futoshi, Tensai ed il dottor Hoshi.

Ma Gackeen non potrebbe combattere se non ci fossero Takeru e Mai, le uniche due persone al mondo con la capacità di gestire l’energia elettromagnetica che serve al robot per funzionare. Takeru e Mai sono anche i piloti del Plyzer e di Mighty, due robot –navicella che diventeranno di supporto alle braccia del Gackeen, rendendolo anche in grado di volare.

La difesa della Terra è orchestrata dalla Divina Libertà, una base polifunzionale attraccata in porto come un normale motoscafo e dalla quale vengono anche inviati i componenti di Gackeen.

 

Ricordi che ci hanno spinto a rivederlo:

-E’ una serie robotica meno conosciuta rispetto ad altre ma molto valida.

-Uno dei suoi autori (Kazuo Nakamura, direttore dell’animazione) è lo stesso del mitico Jeeg, robot d’acciaio.

-In Italia non fu mai data per intero, ma si fermò al 26esimo episodio (ovviamente noi avevamo tutti e 39 gli episodi)

-Ma il motivo scatenante vero e proprio è stato il fatto che per sbaglio l’ho portato una sera in cui dovevamo iniziare un’altra serie, ovvero Gaiking, il robot guerriero.

 

Regge le aspettative?

Considerando l’anno in cui è stato animato (1976), direi che l’animazione è ottima.

Si vede la mano degli autori di Jeeg, nonché si sente, in quanto le soundtracks sono una palese copiatura di quelle del più famoso robot d’acciaio (musiche di Michiaki Watanabe in entrambe le serie). Alcune invece sono identiche…

La serie non è affatto noiosa ma ha un buon ritmo. Alla fine, fa la sua comparsa addirittura l’imperatore che, purtroppo per lui, effettua gli stessi errori dei suoi subordinati…

Classica squadra da serie robotica: professore creatore del robot con figlia co-protagonista, un ragazzo con problemi in famiglia e aiutanti validi e un po’ buffi e divertenti (la bambina, il grassone un po’ tonto, l’occhialuto inventore…).

La Divina Libertà, oltre a monitorare i possibili attacchi degli Azariti, oltre a lanciare i componenti che costituiranno il Gackeen, oltre che esser la casa del Professor Kazuki e dei suoi aiutanti, è anche un valido posto dove passar le domeniche pomeriggio con la famiglia, con visita guidata e ampi spazi per far giocare i bambini, assurdo!!! E’ ridicolo che sia accessibile alle famiglie in quanto è nel mirino degli Azariti che non aspettano altro che farla saltare in aria!

Nella scelta dei nemici, c’è una palese attinenza col Grande Mazinga. Il comandante Brain fa praticamente le veci del Generale Nero, mentre Radar Robot, Staffy e Kokro potrebbero essere benissimo il Duca Gorgon, la marchesa Yanus e così via… Brain ha invece sul petto un teschio identico a quello di Vega in Goldrake

La serie ha un altro filo conduttore, vale a dire la rivalità e l’astio tra Takeru e suo padre. Il primo Campione Mondiale di arti marziali ma mai apprezzato dal secondo… Proprio per questo motivo, Takeru si spingerà addirittura ad abbandonare la casa natia.

Potevano evitarsi l’entrata in campo del Tic Tocker, macchina che ricorda la navicella di Paul e Nina, guidata dalla sorellina di Futoshi (poco più che poppante) e Tensai, adolescente ingegnoso. Tra l’altro, da quando appare il Tic Tocker, Tensai non partecipa più alle missioni col Delivery, venendo degradato al pari della sorella di Futoshi e diventando basso quasi quanto lei.

Discutibile la validità di alcune armi create per il Gackeen, tipo il carro armato corazzato Gackeen. Il povero robot, più che sembrare invincibile, sembra un povero invalido…

In una delle prime puntate, gli Azariti trovano il modo per far scomporre il Gackeen, ci riescono ma non sfruttano la situazione! Tra l’altro, lo stesso trucco (risultato comunque vincente) non viene più utilizzato…

Dato che inizialmente erano state doppiate solo le prime 26 puntate, i successivi episodi proposti da Yamato hanno un cast di doppiaggio diverso. All’inizio, la differenza è notevole e il cambio delle voci da’ addosso non poco, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine. Bisogna dare atto al direttore del doppiaggio, di aver mantenuto gli stessi nomi e pronunce della precedente edizione.

E poi una domanda irrisolta fin dai primi episodi: il robot si chiama Gackeen, Gakken, Gakin, Giken… e via così di fantasia…?!

 

 Zoldover