1) Il risveglio dei mostri
2) Il rapimento di Mayumi
3) L'inganno di Mimashi
4) Missili perforanti
5) Macchie solari
6) Formula 1
7) Radioattività
8) La sfida di Don
9) La principessa delle nevi
10) S.O.S. Big Shooter
11) Lotta senza quartiere
12) Prigioniero di Himika
13) Nessun compromesso
14) All'ultimo istante
15) Sangue blu
16) Prigioniero di un sogno
17) Mecadon 2
18) Transfert di memoria
19) Il cavaliere senza macchia e senza
paura
20) Costretto a battersi
21) Trappola infernale
22) Uragano
23) Infame ricatto
24) Epidemia
25) Condizionamento telepatico
26) Il segreto della campana di bronzo
27) Odio implacabile
28) Attacco suicida
29) L'imperatore delle tenebre
30) La scomparsa di Miwa
31) Ad altissima quota
32) Rivolta al centro della Terra
33) Sabotaggio
34) Attacco dall'oltretomba
35) Situazione di stallo
36) La rosa nera
37) Missione senza ritorno
38) L'ultima carica
39) A qualsiasi costo
40) Raggi omega
41) Il ritorno di Himika
42) Tragico errore
43) Preso in ostaggio
44) Oltre la vita
45) Fino all'ultimo respiro
46) Verso la vittoria
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LA SERIE:
Trama:
Il professor Shiba, durante uno scavo
archeologico, scopre una strana campana di bronzo. Dopo aver
effettuato diverse ricerche, viene a sapere che la campana
apparteneva ad un antico popolo vissuto in Giappone: l’impero
Yamatai. Quando il figlio del professore, il giovane Hiroshi ha un
grave incidente, il professore decide di nascondere nel suo petto
la campana di bronzo. Se l’impero Yamatai si fosse risvegliato dal
suo lungo sonno, la campana sarebbe stata al sicuro.
Passano gli anni e, dalle viscere della
Terra, rinasce la regina Himika, sovrana assoluta del popolo
Yamatai. Decisa a ritornare in superficie e riprendere il
controllo del Giappone, Himika invia uno dei suoi seguaci, Ikima,
ad uccidere il professor Shiba e farsi rivelare il luogo dove
risiede la campana di bronzo, essenziale all’impero per ritornare
agli antichi splendori. Il professore viene ferito gravemente, ma
non rivela il segreto della campana ai nemici. Shiba muore, ma la
sua preziosa mente era stata precedentemente trasferita in un mega
computer all’interno della base antiatomica, vera fortezza contro
i mostri nemici. Da lì guiderà Hiroshi, consigliandolo durante le
battaglie.
Hiroshi, grazie alla campana di bronzo
inserita nel suo corpo, diventa invincibile e acquista la capacità
di trasformarsi nella testa di Jeeg, un robot potentissimo
progettato proprio dal padre, assieme al professor Dairi, guida
della base antiatomica. Miwa, pilota della navicella Big Shooter,
invierà di volta in volta i componenti ad Hiroshi affinché possa
comporre Jeeg, il robot d’acciaio. La battaglia contro i terribili
mostri Haniwa ha così inizio.
Ricordi che ci hanno spinto a rivederla:
-C’erano diversi dubbi su come finisse la
serie
-Da bambino era il mio cartone preferito in
assoluto
-Avevo registrato da poco in tv la serie ma
non avevo mai avuto il tempo di rivederla con una certa continuità
-Impossibile dimenticare 'Yamata no orochi', la potentissima
fortezza volante nemica
Regge le aspettative?
La serie è disegnata davvero molto bene,
tenendo presente che stiamo parlando di un cartone del 1975.
Alcune musiche di sottofondo sono diventate mitiche, soprattutto
la sigla iniziale, cantata in italiano dal bravo Fogus (e non da
Piero Pelù, come alcuni dicevano) ma creata sulla base musicale
originale giapponese. Il character design del robot è molto curato
(soprattutto la testa), mentre fanno un po’ sorridere i
‘mutandoni’ colorati di bianco sotto la vita.
La serie è tratta dal manga di Go Nagai,
decisamente inferiore all’anime, soprattutto per durata (si tratta
di due volumi originali, che si concludono all’apparizione del
Signore del drago, nuovo nemico di Jeeg).
I personaggi sono tutti decisamente ben
caratterizzati. In primis, il protagonista Hiroshi che, come altri
eroi giapponesi (Kyashan su tutti) soffre la sua condizione di
superuomo. Desidererebbe sentirsi un essere umano a tutti gli
effetti, ma i suoi poteri gli ricordano sempre che solo lui è in
grado di difendere la Terra dai terribili mostri Haniwa.
Interessante la puntata in cui la sorellina di Hiroshi, Mayumi,
afferra i guanti del fratello e li unisce senza ovviamente
trasformarsi in Jeeg. Hiroshi sa che la sua trasformazione nel
robot non dipende ne’ dai guanti, ne’ dal ciondolo donatigli dal
padre, ma semplicemente dal suo corpo parzialmente cibernetico.
Molti altri personaggi sono ben
caratterizzati, tra questi i malvagi Ikima, Mimashi e Amaso,
ministri della regina Himika, sempre fedeli alla loro sovrana
anche nel momento in cui ella morirà. I tre, arriveranno
addirittura a scontrarsi contro lo stesso Imperatore del drago,
nuovo sovrano e unica causa della morte di Himika.
Da menzionare anche il generale nemico Flora,
giovane fanciulla combattuta tra la fedeltà al suo comandante e
l’amore per Hiroshi.
Ovviamente anche questa serie regala delle
vere chicche, come la famosa moto di "gomma" di Hiroshi, che vola
da una rupe ogni qual volta il ragazzo si trasforma in Jeeg, ma
riappare miracolosamente illesa nell’episodio successivo. Oppure
il professor Shiba, che si fa costruire un monitor nel Big Shooter,
proprio in mezzo alle gambe della povera e ingenua Miwa…
A differenza di Kyashan, Hiroshi sfoga il suo
disagio verso il prossimo, picchiando brutalmente chi gli capita
sotto mano. Ne fa le spese soprattutto la povera Mayumi, che si
becca un ceffone un episodio sì e l'altro pure...
La serie ha dato vita alla famosa 'Legge di
Jeeg': Quando i nemici stanno per uccidere il protagonista o sono
in procinto di distruggere il robot d'acciaio, si ritirano
inspiegabilmente, senza alcuna logica. Inoltre, ci troviamo di
fronte anche al 'postulato di Himika' che recita: "Se
nell'episodio, un personaggio è disegnato male, non importa quanto
la sua figura sia di spicco nella serie, è altamente probabile che
muoia prima della fine della puntata".
Come in
Mazinga Z e il
Grande Mazinga, anche
in questa serie abbiamo il robot comico. Al posto del Boss Robot,
c’è il Mecadon, pilotato dai due buffoni Don e Pancho. A
differenza delle serie con i Mazinga, i combattimenti di Jeeg sono
quasi sempre relegati agli ultimi minuti dell’episodio,
permettendo così lo svolgimento della puntata, con una trama
decisamente più interessante ed avvincente rispetto ai
sopraccitati robot.
Geruge
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