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IL RITORNO DI KENSHIRO
FIST OF THE NORTH STAR - THE MOVIE
I live action tratti da anime
di successo ci hanno spesso abituato a prodotti di dubbio gusto e di bassa
qualità e anche questo film, ahimé, non fa eccezione.
Uscito nel 1995 con un budget
discreto e attori non sconosciuti (Malcolm McDowell nel ruolo di Ryuken, per
esempio…) si è rivelato essere, non solo un grande flop al botteghino, ma anche una PORCHERIA
SENZA PRECEDENTI!
Il film ripercorre la parte iniziale
della serie, fermandosi praticamente allo scontro tra Ken e Shin. Rispetto al
live action coreano (vedi)
qui abbiamo avuto più di un rimaneggiamento della trama.
Innanzitutto non viene mai nominato il
nome della scuola Hokuto. Ken e Shin sembrano allievi dello stesso maestro e
avere poteri simili. Ed è infatti Shin che, dopo aver pronunciato una frase
fichissima (“questo non è un combattimento, questa è una esecuzione!”) fredda
tristemente il povero Ryuken con una semplice pistola!
Le ambientazioni sono abbastanza
lugubri e buie, con fondali visibilmente disegnati. Si vedono più che altro delle strade di un fantomatico villaggio (Paradise
Valley… alla faccia del paradiso!) dove mercanti e accattoni barattano qualsiasi
cosa per potersi permettere di mangiare e bere. Le piogge acide sono all’ordine del giorno e
causano la morte quasi istantanea delle persone che toccano.
più che una città, si tratta di una baraccopoli...
Julia, rapita da Shin proprio come
avviene nel manga, viene costantemente tenuta sotto controllo da Jackal, un
orrendo butterato che dovrebbe fare il verso al Jagi della serie classica, con
la differenza che si tratta di un subordinato di Shin e non di uno dei
fratellastri di Ken.
Parlando sempre di rapporti fraterni, qui
Burt/Bat e Lynn risultano essere fratello e sorella…
Ken si trova dunque a vagare di villaggio e
villaggio (ma, come abbiamo detto, l'unica vera location sarà quella fittizia di
Paradise Valley), alla ricerca di Julia che ritroverà proprio a fine pellicola. Alla fine dello scontro tra Ken e Shin,
infatti,
assisteremo ad un happy ending abbastanza squallido, con il cattivo che muore e
il primo che viene nominato dagli sgherri di Shin come nuovo sovrano, accanto
alla rediviva Julia (che non muore, alla faccia del povero Burt che invece ci
lascia la pelle!)
Le cicatrici che presenta Ken sul
costato sono fintissime (beh, non proprio come quelle presenti nel film
Coreano). Sembrano quasi fatte con il pongo.
non solo le cicatrici ma anche i pettorali sembrano disegnati.
Le esplosioni,
così tanto amate nella serie classica, qui sono inesistenti. Al
massimo, vedremo una testa d’uomo contorcersi un po’ (grazie a delle pompette
inserite sulla fronte dei cosiddetti attori).
Ridicole le scene di combattimento. Ken
non tocca assolutamente gli avversari, ma muove solamente le mani davanti alle
loro facce, rendendo tali scontri di un trash senza fine. Tony Randel, il regista del film (difficile
definirlo regista ma ancora più difficile definirlo film) non aveva mai girato una pellicola
di arti marziali, così per le scene di lotta ha dovuto affidarsi all’esperienza
(?!) di Gary Daniels il quale, oltre ad utilizzare tecniche discutibili, subisce
anche realmente diversi colpi da Shin, dato che l’attore Costas Mandilor (Shin,
appunto), non aveva mai praticato arti marziali e così sbagliava spesso mosse.
Qui di seguito un breve filmato che mostra un combattimento di Ken:
Dante
Basco (l'interprete di Burt) deve essere abituato alle morti inutili. Già aveva recitato in Hook-Capitan
Uncino nel
ruolo di Rufio (un'altra morte che ho sempre trovato piuttosto gratuita) ed ecco che anche in questo film non fa
una fine migliore.
Gary Daniels (Ken), prima di Fist of
the north star, aveva girato un altro film trash quale Street Fighter, con Van
Damme e il compianto Raoul Julia. Lo abbiamo inoltre visto in altri film
d'azione come i Mercenari - The expandables (2010) e Tekken. Costas Mandilor (Shin),
lo abbiamo visto principalmente nel ciclo dei film di Saw e nella leggenda di
Beowulf (2007).
Chris Penn (che
interpreta Jackal) è stato un attore piuttosto famoso. Deceduto nel 2006, era
fratello di Sean Penn, ha girato film quali Le Iene, America Oggi e Rush hour.
Malcolm McDowell ha interpretato film quali Arancia Meccanica di Stanley Kubrik, il bacio della pantera e
Halloween - the beginning.
Il film non uscì mai al cinema. Neanche
negli States. Che fortuna…
Burt controlla se all'orizzonte c'è qualcuno disposto a distribuire il film
nelle sale.
In conclusione, possiamo affermare che
il film si presenta divertente solo all’inizio e noioso nella parte finale. Con il
(poco) budget a loro disposizione e prendendosi probabilmente meno licenze narrative
rispetto alla trama originale, gli sceneggiatori avrebbero potuto fare un lavoro
migliore (magari sempre brutto, ma migliore). Se siete amanti del cinema di
serie B e volete farvi due risate, guardatelo. Se non ve la
sentite, state tranquilli. Dormirete più sereni!
Geruge
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