Kyashan, il ragazzo androide

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Titoli episodi e commento

KYASHAN, IL RAGAZZO ANDROIDE

(Shinzo Ningen Cashern) [Tatsunoko 1973]

1. Kyashan il ragazzo androide

2. Una battaglia al chiaro di luna

3. Kyashan, il ragazzo di Luna

4. Luna combatterà al fianco di Kyashan

5. Kyashan non si arrende

6. Il sole è la vita per Kyashan

7. Cicero, l'eroe leggendario

8. Warugadar

9. Concerto per una battaglia

10. Tempesta magnetica nel deserto

11. La statua del diavolo

12. Un treno carico di viaggiatori di ferro

13. Il traditore

14. Il grande rifiuto di Hatenai

15. La vendetta di Goopy

16. L'amore con le ali 

17. La ninna nanna di un robot

18. Un elefante contro i robot

19. Il terrificante robot

20. Il robot gigante

21. La scelta di Luna

22. Romeo

23. La sfida dei robots

24. Kyashan l'immortale

25. Il segreto di Kyashan

26. La pistola scomparsa

27. I cavalieri di Karlman

28. Il robot tutto fuoco

29. Il grande cacciatore di robots

30. La città dove fabbricano i cyborg 

31. Poro

32. Swanee il cigno robot è in pericolo

33. L'asso dei robot

34. La più grande guerra del pianeta Terra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA SERIE:

Trama:

Il professor Azuma riesce in un’impresa ritenuta da tutti impossibile: Creare dal nulla quattro androidi.

Poco prima dell’attivazione dei quattro, però, un fulmine colpisce la casa/macchinario/capsule con gli androidi, e uno di questi “Bk-1”si attiva da solo. Riprogrammando e attivando gli altri 3 (che chiama Akumon, Sagure e Barashi), decide di eliminare tutti gli esseri umani che considera un inquinamento per il mondo.

Il professor Azuma salva il cane Rocky, che per proteggerli si era lanciato contro i tre androidi, combattendo e rimanendo in fin di vita, e lo trasforma in Flander; un cane-robot dall’aspetto fico, con un lanciafiamme incorporato e capace di trasformarsi in Jet, Sottomarino e Carroarmato!!!

Al figlio Tetsuya è invece affidata l’ultima speranza dell’umanità. Viene sottoposto a un processo di robotizzazione irreversibile che gli da’ forza e agilità necessarie per combattare gli androidi. Prende così il nome di Kyashan.

BK-1 si rinomina Bryking, rapisce padre e madre di Kyashan con lo scopo, minacciando la moglie, di far costruire al professore robot sempre più efficenti e letali, e muove guerra all’Umanità.

Con l’aiuto di Flender e della bella e giovane Luna, dotata di una pistola in grado di disintegrare i robot, Kyashan si oppone all’impero creato da Bryking e lotta per proteggere gli esseri umani.

 

Ricordi che ci hanno spinto a rivederlo:

-La drammaticità della storia; una rilettura in chiave robotica del Nazifascismo (tant’è vero che Bryking ha la faccia di Benito Mussolini e l’ambientazione sembra essere un’Europa costantemente in fiamme), sono indimenticabili le scene dei rastrellamenti che i robot  fanno agli umani.

-Le torture che i robot portano al danno degli umani in particolare quando usano dei Capi di Governo come sedie o quando portano al guinzaglio e a 4 zampe gli umani.

-Spettacolari le evoluzioni che Kyashan compie mentre distrugge i robot, un misto tra danza e ginnastica artistica.

-Quello spettacolo che è il cane robot Flender e le sue trasformazioni

-La sofferenza per la perduta umanità di Kyashan

 

Regge le aspettative?

L’animazione è sempre di alta qualità anche se (ma era inevitabile) molte scene vengono riciclate durante i vari episodi (nulla comunque in confronto a Sailormoon...). 

Bellissimi i momenti di tensione che si creano tra i civili e Kyashan che è temuto al pari dei robot e il dramma interiore di lui che non si sente né umano né robot.

Geniale e determinante il ruolo di Swany. Per chi ancora non lo sapesse dentro c’è infilata (nel vero senso della parola, dato che senza alcun macchinario suo marito ce l’ha inserita a mano!!) la mamma di Kyashan che, da mascotte dei robot, sfrutta il ruolo per fare da spia al figlio.

Flender per esigenze di copione è relegato al ruolo di “aiuto protagonista” ma in realta da solo può tenere testa contemporaneamente a tutti i nemici della serie più Saddam, Bin Laden, Bush, Berlusconi e relativi eserciti!!!

La durata delle batterie di Kyashan è uguale o minore a quella di una pila stilo non alkalina di un qualsiasi walkman, in compenso si ricarica con un semplice raggio di sole.

Quasi sempre il co-protagonista dell’episodio che si affianca a Kyashan (nel bene o nel male) muore al massimo alla fine dello stesso. Tale fenomeno è noto con il nome di “Legge di Kyashan”

Zanin