Gundam Wing

Errori episodi 1-19

Errori episodi 20-49

Titoli episodi e commento

MOBILE SUIT GUNDAM WING
 

(Shin Kido Senshi Gundam Wing) [Sunrise 1995]

 

1) Testimone della caduta di una stella

2) Attacco a sorpresa

3) Cinque Gundam sulla Terra

4) Incubo alla base Vittoria

5) Il segreto di Relena

6) La sera della festa

7) Duplice inganno

8) Faccia a faccia

9) Ritratto di un paese in rovina

10) La resa

11) L'imboscata

12) Incertezze

13) Le lacrime di Catherine

14) La distruzione del Gundam

15) Battaglia in Antartide

16) Scontro di ideali

17) Nemici in patria

18) Nemici

19) Attacco alla piattaforma spaziale

20) Attacco alla base lunare

21) Lacrime tra le stelle

22) Battaglia per l'indipendenza

23) La cattura

24) Un inaspettato nemico

25) Un grido di rivolta

26) L'eterna fiamma della ribellione

27) Il valzer dei ricordi

28) Tempo di bilanci

29) L'altra metà del cielo

30) L'incontro con Relena

31) Il regno di cristallo

32) Prova ad alto rischio

33) Sotto la maschera

34) Una nuova prova

35) Nuove speranze

36) La decisione di Relena

37) Ideali di pace

38) L'incoronazione della regina

39) Il ritorno di Trowa

40) Un nuovo leader

41) Attacco alla piattaforma spaziale

42) Preparativi di guerra

43) Obiettivo: il pianeta Terra

44) Formazione d'attacco

45) Verso lo scontro finale

46) Il rifiuto

47) Collisione nello spazio

48) Conto alla rovescia

49) La vittoria finale

LA SERIE:

Trama:

In un prossimo futuro, parte dell'umanità ha abbandonato la Terra per vivere nello spazio sulle colonie, cambiando per questo evento la datazione e inaugurando l'After Colony.

Pieni di speranza i coloni si sono affidati allo spazio anelando una vita serena e pacifica. Il peggior nemico dell'umanità però è la guerra, che li raggiungerà anche lontano dalla Terra.

L'Alleanza Terrestre, inizialmente con funzioni amministrative e di controllo, mette sotto il proprio dominio le colonie fino ad occuparle militarmente e renderle praticamente schiave. E' l’anno 195 dell’After Colony. Dalle menti di 5 brillanti ingegneri viene concepita l'Operazione Meteora col fine di restituire la libertà alle colonie.

Cinque mobile suit Gundam, mascherati da meteore, vengono mandati sulla Terra per portare morte e distruzione a chi opprime lo spazio.

Heero Huy, uno dei piloti dei Gundam, mentre è in fase di discesa, viene intercettato da Zechs Merquise, un asso di Oz, elite dell'esercito dei Romefeller, e il suo mobile suit viene reso inutilizzabile.

Relena, figlia del vice ministro Darlian, che promuove le trattative per raggiungere la pace tra terra e spazio, lo vede mentre si trae in salvo dal mare. Heero, al contrario di come il suo addestramento prevederebbe, non uccide la ragazza e, per continuare la missione in incognito, si vede costretto ad assumere l'identità di un normale studente.

Presto si troverà a fianco di altri piloti Gundam per difendere gli ideali che la gente avrà rinnegato e ogni certezza svanirà col trascorrere delle battaglie.


 

Ragioni che ci hanno spinto a vederla:

-E' sempre un piacere vedere le spettacolari battaglie, specie quando l’animazione è a livello OAV

-La colonna sonora è varia ed esaltante e la storia intrigante

-Cercare di tenere conto dei movimenti delle numerose fazioni che compongono la serie è una bella sfida: Alleanza della Sfera Terrestre, Oz, Specials, Romefeller, White Fang, Sank Kingdom, le Colonie, i Ribelli...

-Ripassare la serie in occasione dell'uscita del DVD di Endless Waltz, l'oav conclusivo della serie, by Dynit.

-L'Epyon!!!


 

Regge le aspettative?

Gundam Wing è un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista tecnico. La colonna sonora è intrigante, vasta e composta da molti brani che variano dalle incalzanti musiche per le azioni di spionaggio a quelle di ambiente, a quelle tristi cariche di emotività.

L'animazione è sempre curata al massimo, fluida e chiara in ogni frangente, anche nelle battaglie più caotiche.

Difatti gli errori sono pochissimi (a parte un paio di colorazioni e dimenticanze sugli scudi) e riguardano perlopiù questioni di logica:

  1. qualsiasi fluido, lasciato libero a gravità zero, nella realtà galleggerebbe e assumerebbe forma sferica

  2. manca l’osservanza delle basilari regole di sicurezza (in moto si mette il casco!!) e c’è un’eccessiva fragilità dei caschi e della maschera di Zechs che si rompono senza subire danni che giustifichino che ciò avvenga

  3. i personaggi si vestono a puntino prima di fare qualsiasi cosa di importante, che si tratti di far desistere un suicida o di salvare una compagna che sta prendendo botte (entrambe azioni che prevederebbero TEMPESTIVITA’!)

Tutto il resto è dovuto a come sono stati adattati i dialoghi.

Il mecha design, opera di Hajime Katoki, si concede qualche licenza (il Wing trasformabile coi pezzi che lo aspettano in aria) ma risulta credibile e ben differenziato tra i Gundam e i MS di Oz.

Una nota particolare la merita la scelta di ambientazioni che spaziano da ville stile Versailles a edifici europei, ghiacciai, foreste, deserti, spazio ed abiti che vanno da divise della Seconda Guerra Mondiale con tanto di occhialini da aviatore, a merletti e pizzi "Luigini" (per la classe elitaria dei nobili) e militari d'alto rango in divise napoleoniche. Chiaramente il costume designer Yitaka Izubuchi deve aver svolto una vasta e fruttuosa ricerca in merito.

L'unico che stona è il padre di Rareba che presiede a una riunione importantissima, dove tutti sono in giacca e cravatta, vestito come Gotenks (ovvero da perfetto deficiente!)

Il character design di Shuko Murase è ben curato e strizza molto l'occhio agli shojo; i personaggi principali sono dei veri e propri "bishonen", hanno lineamenti quasi femminei ricalcati ad arte su quelli degli stereotipi degli idol, tanto che in Giappone il pubblico che ha seguito Wing con maggior entusiasmo sono state proprio le teenagers!!

Sono andati a ruba art-books e portfolio dedicati ai piloti con buona pace della Bandai che ovviamente cercava un traino per vendere i Gunpla della serie ^^""

E dire che proprio per questo motivo era stato scelto il punto forte, il Gundam, mettendone in scena ben 5 praticamente da subito.

L'adattamento italiano poteva essere curato meglio. Emblematica la scena in cui Heero dice a Relena "la tua vita è in pericolo" al posto di "Ti uccidero!!" come in originale.

I nomi dei Mobile Suit principali sono stati tutti cambiati con 2 scelte particolarmente infelici: Wing in Ala di fuoco e Tallgeese che diventa Pioggia di fuoco; in un articolato discorso tra un meccanico e Zechs sono presenti i 2 MS e non ci si capisce più niente. @__@

Inoltre, spesso vengono usati nomi sbagliati e a volte addirittura il nome originale, generando ulteriore confusione.

I piloti di Gundam hanno tutti un passato quanto meno difficile e caratteri particolari: Heero è una specie di terminator suicida senza emozioni, Trowa si sottostima e odia i parrucchieri, Wufei urla continuamente ed è lento ad allacciarsi i bottoni della sua divisa, Rareba ha la lacrima facile, non si sente all’altezza del prestigio della sua famiglia e non capisce perché suo padre vada in giro sempre vestito in quel modo imbarazzante (e a metà serie impazzisce e manca poco che annienti le colonie). L'unico sano del gruppo è Duo Maxwell che però va in giro vestito da prete.

Altri 2 personaggi sono particolarmente degni di nota:

-Lady Une- che ha una doppia personalità che varia a seconda dei capelli: quando sono lisci è una diplomatica gentile, quando sono messi a trecce stile Leila di Guerre Stellari è una despota irascibile che mena, pilota mobile suits e compie pure atti terroristici. Avrà lo stesso psicologo di Saga di Saint Seiya??

-Dorothy Catalunya- a parte un carattere amabile quanto quello di Iriza Legan di Candy Candy, soffre di un aggravamento della stessa sindrome che ha colpito Ken Masters di "Street Fighter II": non solo, pur essendo bionda, ha le sopracciglia nere, ma sono anche di una forma orribile!! Sembrano le antenne di un mobile suit!  o__O""

I nomi dei personaggi sono spesso legati ai numeri:

Heero: è il primo a entrare in scena e la prima parte del suo nome vuol dire 1 in giapponese.

Duo: segue Heero e lo affianca spessissimo. E' il 2 in latino

Trowa: entra in scena per 3° e può essere la pronuncia giapponese di un trois francese.

Quattre: è il quarto a comparire ed è quattro in francese.

Wufei: il quinto pilota. In cinese Wu è 5.

Lady Une: traslitterazione errata del numero uno in francese.

Zechs:sei in tedesco.

Treize:13 in francese.

Septem: traslitterazione errata di 7imo in francese.

Otto: ovviamente 8 ^^"

Lucrezia Noin: 9 in tedesco.

Barton Dekim:10 latino decem

Milliardo: ovviamente 1000000000

Qualche altra nota simpatica sui nomi:

Oz sta per "Organization of Zodiac" e tutti i mezzi direttamente di sua proprietà hanno i nomi dei segni zodiacali: pisces, cancer, taurus, leo, aries, virgo, libra...

Il Regno di Sank, che è finito in rovina: in inglese Sank significa affondato/abbattuto e i Peacecraft che lo detengono ovviamente stanno per peace/pace e craft/creare,modellare; nome più che azzeccato.

Per finire Dorothy è la nipote di chi comanda Oz, come dire che è "nel regno di Oz" un chiaro riferimento al popolare romanzo.

Spesso Gundam Wing viene snobbata dai fan della mitica prima serie. Forse perché il concetto di Gundam è un po’ stravolto verso il super robot, mancando anche di quelle dosi di morti inaspettate tra personaggi importanti tanto care a Tomino. Ciononostante non lesina nelle morti minori: migliaia di persone saranno infatti bellamente uccise nel susseguirsi delle puntate.

Ma assicuro che sia per l'azione che per le numerose fazioni e risvolti politici merita la visione. Inoltre ci regala uno dei miei MS preferiti: l'Epyon, che ha un design a dir poco demoniaco.

A Wing devono molto altre 2 serie di Gundam: Gundam Seed e Gundam 00, che ne riprendono almeno due punti forti:

-la presenza di un Team di 5 Gundam

-personaggi aggraziati in stile bishonen capaci di far breccia nei cuori delle teenagers.

Al momento Wing sta vivendo una seconda giovinezza in Giappone: è in corso, infatti, una riedizione del manga con l'immancabile nuova serie di Gunpla a corredo, rivisti in proporzioni e presentati anche in serie MG (molto ben articolati, dettagliati ed in scala 1:100. Precedentemente la serie Wing ha avuto principalmente edizioni HG con minori dettagli e modelli più piccoli).

Provate a darle un’occasione senza pregiudizi e vedrete che tra battaglie e attentati, la storia coi suoi capovolgimenti e temi quali la pace, il prezzo per ottenerla, il senso del morire in guerra, vi rapirà fino alla sua conclusione.

 

Zanin