1) Sette anni dopo
2) Fuga
3) Dentro la capsula
4) La decisione di Emma
5) Padre e figlio
6) Sulla Terra
7) Fuga da Side 1
8) Il lato oscuro della Luna
9) Un nuovo legame
10) Riunione
11) Entrando nell'atmosfera
12) I venti di Jaburo
13) Il lancio dello shuttle
14) Amuro vola ancora
15) La fuga di Kats
16) Attraverso la nebbia delle tenebre
17) La città di Hong Kong
18) La cattura di Mirai
19) Cenerentola Four
20) Tragica fuga
21) Un segno di Zeta
22) Gli occhi di Scirocco
23) Attacco alla Luna
24) Contrattacco
25) La caduta della colonia
26) Il fantasma di Zeon
27) Appuntamento con Char
28) L'infiltrazione della Jupitoris
29) Side 2 in pericolo
30) L'attacco disperato di Jerid
31) Una bomba sulla Luna
32) Mobile suit non identificati
33) Il messaggero dall'Axis
34) Il richiamo delle tenebre
35) Tempesta sul Kilimanjaro
36) Amore eterno
37) Il giorno di Dakar
38) L'ombra di Reccoa
39) Vicino al lago
40) Il dilemma di Reccoa
41) Risveglio
42) Addio, Rosamia!
43) La vittoria di Haman
44) La porta di Zedan
45) In arrivo dai cieli
46) L'ascesa di Scirocco
47) Una discesa nel vortice
48) Lo specchio di Rosamia
49) Vittime di guerra
50) Solcando i cieli
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LA SERIE:
Trama:
Sono passati 7
anni dalla fine della Guerra di Un Anno (One Year War, vista
nella serie Gundam).
Il trattato stipulato fra Federazione e Zeon ha portato ad una
falsa pace e gli eventi narrati in 0083 Stardust Memories,
hanno accentuato sempre più la discriminazione verso gli
spacenoids.
Viene infatti costituita un'elitè militare, i "Titans", creata
appositamente per gestire i moti rivoltosi, che non si fa
scrupolo
alcuno ad usare metodi facilmente definibili nazifascisti.
Come sempre avviene quando l'oppressione di un popolo supera il
limite, nasce una forza che la contrasta, che trova
simpatizzanti e che continua ad espandersi: è il ruolo dell'AEUG
(Anti Earth Union Group).
In questo scenario, i Titans stessi cercano di prendere il potere
con ogni mezzo a discapito della logora Federazione. Come se
questo
già di per se non bastasse, a complicare le cose, dallo spazio
remoto i reduci di Zeon faranno sentire la loro voce
bellicosa con l'enorme gruppo di resistenza noto come Axis.
La storia è dunque incentrata sulle operazioni dell'Argama, nave
spaziale, al comando della quale troviamo niente meno che Bright Noah, il
leggendario capitano della White Base.
Ma il legame con la One Year War non finisce qui, infatti incontreremo il misterioso
biondo Quattro Vajeena mentre, con l'evolversi degli eventi e
l'entrata in campo della fazione di Karaba, altri veterani
torneranno
sul campo di battaglia.
Ma sarà un giovane -questa volta molto irascibile e manesco- ad
essere il vero protagonista; Kamille Vidan rischierà la sua
vita, conoscerà sentimenti
contrastanti quali amore e odio, maturerà coi lutti che la
guerra gli impone fino alla fine di quella che sarà conosciuta
dai posteri come la Guerra di Gryps.
Ragioni che ci hanno
spinto a rivederla:
-Le musiche sono splendide e
coinvolgenti
-L'animazione è una gioia per gli occhi, spesso di molto
superiore a quelle di OAV coevi
-Cercare di districarsi meglio fra i giochi politici che si
susseguono fra le varie fazioni:
AEUG, Federazione, Titans, Karaba, Axis
-Se si ha visto la prima serie di Gundam, non si può non seguire
le vicende di Amuro e Char
-Ci sono talmente tante morti eccelse che non me le ricordavo
tutte. Mentre lo riguardavo ogni tanto dicevo "Nooo!! Ma come,
muore anche lui!?!!" T_T
-Personaggi carismatici come Yazan e l'enigmatico Scirocco, la
triste storia di Four e Rosamia
-Una sana dose di divertente violenza che Kamille sfoga... ma
che molto più spesso subisce!
-La maestria nel rendere -ancora una volta- in formato anime, la
crudezza della guerra
Regge le aspettative?
Lo avrete gia intuito
dalla parte sopra, siamo di fronte ad un vero capolavoro anime.
Sul piano meramente tecnico
musiche, animazioni, character è tutto al di sopra degli
standard televisivi; e spesso, specie nelle scene di battaglia
più concitate, raggiunge vette da OAV.
Certo, la serie non è priva di errori ma, a parte le porte di
casa nostra (quelle che si aprono ad L) messe su una astronave
d'avanguardia di
un'elite militare, e gli errori di traslitterazione dall'inglese
che rendono i distributori di birra distributori di orsi
nelle salette caffé (beer / bear) e lo
sforzo profuso che induce quasi a compassione nel tentare di
scrivere CAUTION (senza mai riuscirci...), il resto è tollerabile
(soliti errori minori di colorazione o poco più)
Forte del successo ottenuto coi tre movie riassuntivi di Gundam,
la serie Z non ha dovuto vedersela con improvvise riduzioni di
budget
e nessuna puntata è stata tagliata, la storia è tutta lì, nei 50
episodi che la compongono.
Il cast è ben vario e, a parte Reccoa, tutti i
personaggi risultano ben definiti e coerenti con le proprie
azioni:
l'inesperto e manipolabile Kats, la decisa e determinata Emma
(che appena capisce cosa sono veramente i Titans li abbandona),
la succube e ammaliatrice Sarah, le tristi e fragili Four e
Rosamia, Kamille il vero "yanki "(nel senso Giappo di "gioventù
ardente" non
all'americana :P ) manesco e testardo.
Piacevoli e per nulla imposte le presenze storiche della OYW:
Kay Shiden, Hayato Kobayashi, Amuro Rei, Mirai Yashima e pure un
cameo per Seyla Mass (nel periodo della trasmissione in Giappone
la
doppiatrice era morta e, per rispetto nei suoi confronti,
nessuna si è sentita di doppiarla. Per questo motivo la sua
parte è
muta).
Scelta molto azzeccata anche quella di affidare lo Z Gundam a
Kamille invece che a Char o Amuro.
Particolarmente strano è il fatto che proprio lo Z Gundam entra
in scena solo passata metà serie e, soprattutto, che si veda in
forma di MS prima nell'eyecatch di metà puntata e poi qualche
episodio dopo... probabilmente Toys e Gunpla non erano ancora
pronti per essere commercializzati.
Il mecha design, a parte qualche eccezione, è molto in linea e
plausibile con l'evolversi di quanto viene visto nella serie
precedente.
L'RX 178 MKII è il degno successore del Gundam Rx 78-2, il
Rick-dias è derivato dal Rick-dom (hanno solo abbandonato la
forma
rotonda in favore di una più squadrata), il Nemo è il diretto
successore dei GM, il Marasai è l'evoluzione dello Zaku II...
Il problema è tutta quella schiera di MS trasformabili che
probabilmente seguono il trend tracciato da Macross.
Mentre il Messala, il Gaplant, l'Hammurabi e gli stessi Psyco
Gundam, hanno una certa coerenza, non
si capisce perchè l'Ashimar debba somigliare ad un UFO o, ancora
peggio, per quale recondito motivo, il Gabthley debba avere la
forma di un insetto (non è che se un pilota, mentre è nel suo MS
nello spazio e in mezzo a una battaglia, lo vede pensa "ah, è
solo un insetto gigante"
e non gli spara ^^")
Non mi stupirei se dietro a questo suo design ci fosse "l'erede
di Sun Tzu" Kacricon; colui che avendo 2 nuove unità di cui il
nemico non conosce nulla riesce ad annullarsi il vantaggio
attaccando uno alla volta per fingersi una sola unità..
MA CHE IDIOZIA E' MAI QUESTAAA!!??
E ci sarà sempre lui anche dietro al colossale Baund-doc (il
nemico penserà: "Meno male, è solo un
insetto VERAMENTE gigante" e non gli sparerà)!!
Certo, gli Psyco Gundam assomigliamo a dei grossi ferri da
stiro, ma se si costruisce un mecha alto 40 metri dotato di
I-field,
in grado di dispensare morte a 360° per parecchi chilometri...
l'aspetto che ha quando si sposta velocemente è cosa di poco
conto.
L'ultimo dubbio è sul Bolindok Samannah. Tralasciandone un attimo
l'aspetto, perché ha questo nome assurdo, lungo e complicato??
Forse la speranza - e qui la seconda venuta di Sun Tzu non
c'entra niente perché l'idea è buona- era che, se in
battaglia un pilota vuole avvisare un alleato dicendogli che c'è
un nemico: "Attento hai un Bolindok Sammanah che si avvicina a
ore 6!!", nel frattempo
che dice "Bolindok" l'altro lo ha già abbattuto.
^_^"
Ok, torniamo all'aspetto.
E' brutto.
E' veramente brutto.
E' proprio brutto forte!!
Sembra un misto tra un gorilla, una lattina e un boscaiolo...
e poi fate caso a che armi ha: tutte da mischia, una tristezza..
potevano almeno dargli in prestito due missili dal Palace Athena...
L'ultimo tassello sul mecha design, e chiudo la parentesi, poi
provo a scrivere qualcosa di sensato... avete presente
l'Argama vero? Si suppone che se siete qui a leggere il pezzo,
non dico tutti ma almeno in qualcuno l'avrete vista... parlo della parte
estesa che ruota attorno all' Argama.
Vi giuro che pur avendo visto e rivisto la serie (per cui
ringrazio I.M.E.M.-e spero un giorno di poter ringraziare Dynit
acquistandola
in box almeno in DVD) non ne viene fuori un'utilità plausibile.
La cosa sconcertante è che gira anche in fase di discesa, MA
PERCHEEE'??
Z Gundam fa ancora parte della "fase uno" del ritorno di Gundam
in Italia (quindi con il termine Mobile suit e non mobile siuut
che
IMHO è errato) ed ha beneficiato della coerenza delle voci
scelte personalmente da Tomino (e, lasciatemelo dire ancora una
volta,
i nostri doppiatori sono veramente bravi). Tutto sommato
l'adattamento è buono anche se a volte, specie nei primi
episodi, abbiamo degli
strafalcioni di traduzione (tipo 'raggio tranciante' per beam
saber, 'tuta normale' quando invece il termine normal suit non va
tradotto e
cosucce del genere...)
ma altre volte abbiamo frasi che vengono totalmente stravolte o
che addolciscono la situazione rispetto al concetto originale.
Purtroppo bisogna tenere in considerazione 2 fattori.
Che il lavoro si basa sui testi della versione americana con
anche i gradi militari stravolti.
E che parliamo sempre di una versione la cui committente era Mediaset, quindi una limatina ai contenuti scomodi, anche solo
sui dialoghi, era
inevitabile.
L'unica vera fedeltà di cui pesa la mancanza è nel discorso che
Char tiene a Dakar che, pur mantenendo una sua coerenza, risulta
un po' troppo
di stampo ecologista, mentre in origine è improntato
principalmente su filosofie Zeonistiche e Contolistiche.
Il vero nemico di Z Gundam è stato lo stesso Tomino. Il Maestro,
infatti, era stizzito dal fatto di essersi fatto sfuggire l'idea
di portare i personaggi
precedenti avanti negli anni potendo cosi affidare la speranza
alle nuove generazioni, in più era disgustato dalle imposizioni
che il marketing imponeva coi nuovi MS trasformabili.
Ricordiamoci che lui perseguiva il realismo, era un autore
ancora giovane e molto frustrato.
E, come ho avuto modo di chiedergli personalmente al Cartoons on
the Bay -svoltosi a Rapallo nel 2009-, mi ha risposto
che sfogava la sua rabbia ammazzando i personaggi, anche per
vedere fino a che punto la produzione si sarebbe opposta.
Nel farlo arriva a punte di malvagità indicibili e sperimenta
nuove tecniche per sorprendere l'ignaro spettatore.
Un esempio magistrale è nelle ultime puntate; si vede un pilota
veterano (è dal 1°episodio che è in scena!) a cui affiancano un
novellino in
battaglia, in casi come questi ci si
aspetta che muoia il novellino e invece Tomino uccide il
veterano!! T_T
Inoltre, era il periodo in cui in Giappone il fenomeno otaku era
esploso ed aveva assunto connotazioni negative, per questo in Z
Gundam Tomino nasconde,
neanche poi tanto velatamente, ben 3 messaggi:
-i vostri problemi non li risolveranno gli adulti ma dovete
cavarvela da soli (vedi il rapporto che ha Kamille con gli
altri)
-i totalitarismi sono sbagliati e portano solo violenza e
malcontento (vedi i Titans)
-a guardare anime tutto il giorno vi va in pappa il cervello
(vedi scena finale tra Kamille e Scirocco)
Col senno di poi e resosi conto di avere esagerato con la
tragicità del finale di Z, decide, nel terzo
film riassuntivo, di cambiare il destino di Kamille, per dare ai
giovani un soffio di speranza.
Prima parlavamo di "fase uno", ebbene sappiate che proprio quell'intervista che Tomino ha concesso a Rapallo ha fatto sì
che ci fosse una "fase due".
Lui è arrivato in sala credendo che in Italia fossimo fermi alla
prima serie di Gundam (perché ufficialmente era licenziata solo
quella) invece, grazie alla passione dei fan che continuano a diffondere
notizie aggiornate e ai gruppi di fansub come Starsubber e
Subzero -che ancora
una volta colgo l'occasione per ringraziare- si è trovato un
pubblico calorosissimo ed al pari con Gundam in Giappone che,
oltre a quelle sul first, ha posto domande su serie quali Turn
A, F-91, Z, Char's Counterattack, ZZ.. (e pure sul Turban!!).
Mi ha fatto pure i complimenti quando gli ho chiesto "cosa
avrebbe voluto raccontare nei 10 episodi 'segati' dalla prima
serie"
e poi s'è intrattenuto a firmare autografi a lungo per non
scontentare nessuno (almeno altri 5 minuti buoni da quando
l'organizzazione diceva che il Maestro era stanco e invitava a
lasciarlo andare). Con buona probabilità, tornato in Giappone, avrà parlato alla Sunrise
dicendo che l'Italia è terreno fertile per Gundam... E oggi, in
piena fase 2, possiamo
comprarci addirittura i BD Italiani di "Gundam Unicorn" quasi in
contemporanea col paese del sol levante (e nei negozi si trova
pure qualche gunpla!)
Quindi, come lo Z Gundam insegna, affrontiamo i nostri problemi
affinché ci sia anche una "fase 3" che recuperi le parti
mancanti
dell'Universal Century come 0080, 8th Ms, ZZ, Igloo, e perché
no, anche qualche serie più recente come SEED o Gundam 00.
Believe in the sign of Z... and follow Serateotaku!!!
Zanin
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