LA SERIE:
Trama:
Giappone, anno 1614, Ieyasu
Tokugawa sferra una potente offensiva contro i Toyotomi a Osaka e
rischia di essere ucciso dai ninja Sarutobi, al servizio della
famiglia Sanada.
Ieyasu ordina quindi di
sterminare tutti i Sarutobi, rimasti in pochi e indeboliti dalla
guerra, al suo fidato Hattori Hanzo, il capo dei ninja di Iga, il
quale si mette subito sulle loro tracce.
Daisuke Ozaru, il padre di
Sasuke, ferito e travestito da mendicante, raggiunge il figlio e
sua madre. Purtroppo quest'ultima, per proteggere il marito e
Sasuke, muore combattendo contro Kaede, la figlia di Hattori Hanzo.
Daisuke, ancora vestito da
mendicante, aiuta il figlio a scappare, poi gli si rivela e
insieme intraprendono un viaggio per salvarsi dalla morte
affrontando i ninja inseguitori che li braccano.
Daisuke sfrutterà ogni occasione
per permettere al figlio di apprendere sia le tecniche ninja che
lezioni di vita, arrivando anche a lasciarlo da solo per diversi
giorni.
Ricordi che ci hanno spinto a
rivederlo:
-Le spettacolari tecniche ninja,
con tanto di spiegazione del narratore
-L'azione frenetica durante gli
scontri
-Un'altra serie ambientata nel
Giappone feudale. Sapevamo che aveva una bella storia, ma
nessuno si ricordava come finisse
Regge le aspettative?
Non c'è che dire, una serie
bellissima!!! Grande Sampei Shirato!!
Pur essendo del 1968, l'animazione
è di ottimo livello, i paesaggi sono essenziali ma ben
rappresentati. Forse i colori nei fondali sono un po' spenti ma potrebbe
essere colpa della nostra
fonte (delle VHS datate, se uscirà l'edizione DVD mi prenderò la
gioia di fugare questo dubbio).
Non usa praticamente mai scene
riciclate, fatta eccezione dell'animazione di Sasuke che vortica tra i rami
di un albero.
Le scene di combattimento sono
molto dinamiche, anche nella regia delle inquadrature che cambiano
spesso "punto di vista".
Bellissima anche la colonna
sonora che, oltre a musiche di sfondo apprezzabili fatte con
strumenti giapponesi quali lo shamisen, si avvale anche di ben 2
canzoni; la prima è la sigla d'apertura jappo e ci viene
riproposta spesso durante gli scontri più difficili, l'altra è una
canzone che è legata al ricordo della madre di Sasuke, struggente
e malinconica (probabilmente la sigla di chiusura originale).
Anche gli effetti sonori
risultano appropriati, kunai e shaken che si scontrano e katane
che squarciano le carni hanno un suono molto credibile.
La serie tratta temi sia di
denuncia (sociale, povertà, classismo, carestia, religione)
che sentimenti importanti quali affetto dei
genitori, vendetta, morte, perdono, rimorso, fiducia, amicizia. E dire che è considerata per
bambini...
Una storia solida e ben costruita
che, sfruttando il tema del viaggio padre figlio, mantiene una continuity pressoché totale.
Divertenti le spiegazioni dei
trucchi ninja, a volta addirittura supportate da tavole illustrate.
Sono inoltre presenti scene
cruente ed esplicite, sia su animali che persone. Vedrete entrambi
fatti a pezzi. Gli animali sono sempre a
rischio ma non come in 'Ninja Kamui'. Spiccano su tutti il cucciolo di
Sasuke e un Bambi.
L'uso
di personaggi storici (Hattori Hanzo, Ieyasu, gli Yagiu per citarne
alcuni) viene coraggiosamente abbandonato per dare spazio alle
vicende del padre e del suo figlioletto.
Anche se in maniera inferiore
rispetto all'invincibile Shogun, non mancano delle botte di Bastardo!!
Offre una vasta panoramica di
armi tecniche e travestimenti ninja. Incredibili le scene che sono
state poi d'esempio o sfruttate in altri manga, anime famosi e
videogiochi; veri e propri omaggi a Sasuke.
C'è una cosa particolarmente divertente ma fuori
luogo (ma forse è un errore di doppiaggio): in un episodio, Daisuke
combatte ininterrottamente per ben 14 GIORNI DI FILA!!!! SENZA
PAUSE!!!! Contro lo stesso nemico!!
Inoltre, non ci vengono spiegate alcune
cose:
-il trucco della resurrezione. Si vede Daishi, un cuginetto di Sasuke, che cade a tocchi
sanguinanti e poi torna come prima...
- l'immortalita di Shigoro.
Lo vediamo prendersi bellamente kunai in gola e venire
trapassato da un tronco a torso nudo come se nulla fosse!!
-l'arte illusoria dell'ombra
indistinta che usa il ninja cristiano Munen.
-Come faccia Daisuke a sfuggire
ai piranha. Lo vediamo chiaramente sopraffatto da centinaia di
essi che lo addentano.
Vero e proprio colpo di scena
che non ci aspettavamo in un cartone per bambini: ad un certo
punto della serie, Daisuke va via senza dare una spiegazione a Sasuke. Noi
tutti abbiamo pensato che andasse da qualche altra donna e nelle ultime puntate
si scopre che è proprio così!!
Zanin
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